DUE PARTITE... in TV!
La regista coinvolge quattro giovani attrici di talento, amate dal pubblico del cinema e della tv, come Margherita Buy, Isabella Ferrari, Marina Massironi, Valeria Milillo.

Lo spettacolo racconta la vita, le aspettative e i sogni di due generazioni che esprimono due modi molto lontani di essere donna.
Atto primo. Anni Settanta. Quattro giovani donne, in un rassicurante interno borghese si incontrano, come ogni giovedì, per l’usuale partita a carte, mentre le figlie giocano nella stanza accanto. Nessuna di loro ha un’occupazione, mogli e madri a tempo pieno. Unite da una lunga consuetudine e da differenti infelicità.
Il variegato e conflittuale mondo femminile viene fuori dai dialoghi serrati, dalle battute caustiche e dai silenzi imbarazzati. Il tutto crea un’alternanza di emozioni e di comicità,di risate e malinconia. La maternità, tra una chiusura e una mescolata di carte, è la grande protagonista di questi pomeriggi. Maternità mitizzata, a volte subita o maternità attesa come da una delle quattro protagoniste che incinta tenta di trovare un senso del suo ruolo e cerca di trarre aiuto e conforto dall’esperienza delle amiche. Il primo tempo si chiude con il trambusto concitato che prelude a una nascita.
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