16 ottobre 2007

LA RIVALE


Di Eric-Emmanuel Schmitt
E/O
€ 8,50



Questo straordinario racconto su Maria Callas esce in occasione del trentesimo anniversario della misteriosa scomparsa della grande cantante lirica.
E’ la storia di Maria Callas raccontata dalla sua più acerrima rivale (nel racconto Carmela Babaldi). Questo inedito e poco celebrativo punto di osservazione consente a Schmitt di evitare la solita biografia agiografica e di regalarci un racconto dissacrante e divertente, ricco di aneddoti gustosi e di osservazioni molto competenti sul mondo della lirica.
Carmela Babaldi, che prima dell’avvento della Callas, era stata il soprano più amato dal pubblico, torna dall’"esilio" argentino a Milano dopo tanti anni di assenza. E’ ormai una donna anziana, inacidita dai ricordi dei successi della sua rivale (che è morta da anni). Entra alla Scala per ritrovare l’atmosfera dei suoi giorni di gloria e si trova faccia a faccia con un gruppo di turisti, ai quali la guida spiega che Maria Callas è stata la voce più bella di tutti i tempi e che non ha mai conosciuto rivali capaci di contenderle lo scettro della lirica.
Per Carmela Babaldi questo è un colpo, e solo il primo, che la trascinerà in una straziante (ma anche, per i lettori, comica) rievocazione della feroce sfida tra le due primedonne della lirica. Schmitt così fa raccontare all’inferocita rivale tanti episodi pubblici e privati dell’ascesa e del trionfo di Maria Callas.

Schmitt, oltre a confermarsi straordinario narratore, è un conoscitore raffinato della musica classica e lirica, e questo racconto è anche una deliziosa introduzione alle gioie dell’opera e del bel canto.

In appendice, una discografia ragionata e una cronologia di Maria Callas.
(Edizioni E/O)


Lo consiglio perché: grazie ad un linguaggio divertente, facile, coinciso, sofisticato, spiritoso e universale, la "divina" Callas assume, incredibilmente, un aspetto umano: veniamo a conoscenza dei suoi vizi e dei suoi errori e capiamo che sono proprio quest'ultimi ad averla resa così unica, immortale. Dopo aver letto questo racconto, chi ama la lirica ascolterà con orecchio diverso Maria Callas e, forse, la sentirà più vicina.