16 novembre 2008

IL VANGELO SECONDO PILATO


Di Eric-Emmanuel Schmitt
Con Glauco Mauri e Roberto Sturno
Adattamento Glauco Mauri
Traduzione Stefania Micheli
Con Marco Blanchi
Regia Glauco Mauri

Eric-Emmanuel Schmitt in una decina d'anni è diventato uno degli autori francesi più letti e più rappresentati al mondo. Per il teatro, tra le numerose opere, ricordiamo: Il visitatore, Il libertino e Variazioni enigmatiche, quest'ultimo testo rappresentato dalla Compagnia Mauri-Sturno con grandissimo successo per due intere stagioni teatrali.
Il vangelo secondo Pilato è nato come romanzo e dopo un eccellente successo editoriale Schmitt ne ha fatto una versione teatrale in due parti: la prima, La notte degli ulivi - Confessione di un condannato a morte la sera del suo arresto è prologo e antefatto della seconda, Il vangelo secondo Pilato. A Parigi, lo spettacolo ha riscosso uno straordinario successo di pubblico e di critica.


Sulla collina degli Ulivi, qualche ora prima del suo arresto, Gesù si domanda come ha fatto ad arrivare a questa notte fatale. È davvero lui il Messia? La Galilea pullulava di falsi Messia e Gesù, poche ore prima di essere arrestato, nell'orto degli ulivi dice: "tra qualche ora si saprà se sono davvero il Figlio di Dio o se ero solo un pazzo. Uno di più. Uno dei tanti." È la struggente testimonianza di un uomo che sa di dover morire il giorno dopo e rivive, fin dalla sua infanzia, il suo meraviglioso percorso umano. Una storia arciconosciuta raccontata da un punto di vista originale: è Gesù stesso che da uomo si interroga e dubita della sua natura divina, che ha paura. Non si vuole imporre una verità ma scoprire un'ipotesi sull'esistenza terrestre di Cristo, la sua eccezzionale umanità e la sua palpabile grazia.

Il secondo atto è l'indagine che Pilato compie sulla scomparsa del corpo di Gesù. L'ultimo giorno della Pasqua ebrea, Pilato viene a conoscenza che Gesù, lo stregone di Nazareth, è scomparso dalla sua tomba. Per evitare che il furto sia strumentalizzato politicamente contro Roma, Pilato cerca di ritrovare il cadavere. Ma Gesù riappare, vivo! Con un'accanita, razionale volontà di mettere a tacere le voci di una pretesa resurrezione, Pilato comincia che ha il ritmo e il sapore di una vicenda poliziesca, con colpi di scena drammatici venati spesso di una feroce ironia. Gesù è veramente morto sulla croce o era ancora vivo quando l'hanno deposto? E se era morto, è veramente resuscitato dimostrando così di essere il Messia? (TEATRO IN TASCA - Supplemento de La Nazione)



Via della Pergola, 18/32 - Firenze
DAL 18 AL 23 NOVEMBRE 2008



Di Eric-Emmanuel Schmitt
Edizioni San Paolo
€ 14,50


Lo consiglio perchè: è una meditazione, un interrogativo, una commossa poesia sull’uomo Gesù.

0 Commenti: