11 aprile 2008

VUOTI A RENDERE... in TV!

RAI DUE PALCOSCENICO

presenta


Questa sera, alle ore 24:40 su Rai Due, Palcoscenico, programma di Giovanna Milella e Alida Fanolli con la consulenza artistica di Felice Cappa, presenta “Vuoti a Rendere” con Valeria Valeri e Paolo Ferrari, testo scritto diversi anni fa da Maurizio Costanzo sul tema della vecchiaia e dei suoi “inconvenienti” a tutt’oggi molto attuale.

Due anziani coniugi – Federico e Isabella - anziani non decrepiti, si vedono obbligati a lasciare l’appartamento in cui vivono al proprio unico figlio, per consentirgli di abitare in città. Sono costretti così a ritirarsi come “vuoti a rendere” in una casetta di campagna, in un contesto tradizionalmente considerato più consono alle esigenze di persone di una certa età.

Intorno al baule che stanno approntando per la partenza, prendono corpo i ricordi di tutta una vita trascorsa insieme, con le immancabili speranze disattese, le aspettative e i sogni non realizzati, il disagio per un presente frustrante e un futuro incerto.

Federico sembra soffrire molto la situazione che fa emergere ancora di più la durezza delle occasioni mancate, dei torti subiti, delle opportunità mai colte e quindi rimpiante. Isabella sua moglie sembra voler ribaltare la situazione “punitiva” in un’occasione da sfruttare, quasi una sfida da raccogliere.


Certo vengono fuori le incomprensioni, le cose trascinate per anni e mai esplicitate, ma sono appunto incomprensioni, perché il cuore del rapporto è intatto e resiste alle cose mai dette e finalmente confessate, come il possibile tradimento mai consumato e forse mai nemmeno veramente desiderato. Il rimpianto per quel viaggio a Parigi tanto sognato e mai effettuato, la carriera di lui mortificata dalla poca fortuna e…



Malgrado la leggerezza dei toni, la vicenda affronta tasti seri e la morale che può apparire consolatoria e forse troppo semplificata racconta una verità semplice ma essenziale: l’amore c’è e resta inalterato e i due protagonisti, lungi dall’essere “vuoti a rendere”, trovano nella pienezza del reciproco sentimento la voglia di affrontare l’ennesima sfida.

- Dimmi una verità, Federico
- Tutte le verità, Isabella
- Dimmi una dolcezza, Federico
- Tutte le dolcezze, Isabella
- Raccontami di un sogno, di un desiderio, di un pensiero, di un tradimento, di una fedeltà, di una malattia…
- Isabella, nella storia di due persone che si vogliono bene, c’è spazio per tutta questa roba… Sì, bisogna poterci contare su tutte queste cose…
- L’amore è come un grande magazzino, dove uno ripone tutto e poi, all’occorrenza, tira fuori un po’ di paura, un po’ di tristezza, un po’ di angoscia, un po’ di felicità... Un magazzino, eh? Un gardaroba, uno spaccio!

Inutile sottolineare la prestazione di Paolo Ferrari e Valeria Valeri che riaffrontano ancora una volta, dopo molti anni, questo testo. Sotto la sapiente e discreta regia di Giancarlo Zanetti questi due fuori classe riescono a dare ai personaggi la credibilità e lo spessore che derivano certo da un sapiente mestiere, ma anche e forse soprattutto da una personale sensibilità umana di chi si cala in un ruolo semplicemente, come in una seconda pelle. (Rai.it - Palcoscenico)


“Vuoti a rendere” di Maurizio Costanzo debutta al Teatro Valle di Roma nel 1972 interpretato da Arnoldo Foà, che ne curerà la regia, e Cecilia Sacchi.
Nel 1985 grazie a Edoardo Padovani, che gestiva il Teatro Parioli, la commedia “ripartì” con la regia di Massimo Cinque e interpretata da Valeria Valeri e Paolo Ferrari. La produzione continuerà nel 1986/87. Poi un'altra sosta. Lo spettacolo verrà ripreso nel 1993 prodotto da Giancarlo Zanetti. La regia è firmata da Gianni Fenzi per la ditta Valeria Valeri e Paolo Ferrari.

La produzione continuerà nel 1994/95. Poi Valeri e Ferrari, dopo anni di successi, decidono di prendere strade diverse.

Nel 2006, in occasione dei 40 anni del Festival Borgio Verezzi, i due attori riprendono “Vuoti a rendere”. Giancarlo Zanetti lo produce e ne cura la regia. Per tutta la stagione 2006/07 lo spettacolo girerà nei teatri più importanti, dal San Babila di Milano allo Stabile di Catania. Per questa edizione le musiche sono di Luciano Francisci e la scenografia di Sebastiano Romani.

È una coppia teatrale straordinaria, se pensiamo che Valeria Valeri ha tagliato il traguardo degli 86 anni e Paolo Ferrari ha toccato gli 80.

Maurizio Costanzo ha dichiarato: “Mi hanno fatto sentire autore. Autore di repertorio non episodico”.


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