23 maggio 2008

CUORE



Migliaia di ragazzi in piazza a Palermo un saluto alla bara del giudice Falcone, hanno bisogno di una risposta. Hanno bisogno di protezione. I ragazzi sono stanchi dei boss al potere; i ragazzi non possono stare a vedere, la terra sulla quale crescerà il loro frutto bruciato ed ogni loro ideale distrutto. I ragazzi denunciano chiunque acconsenta col proprio silenzio un'azione violenta. I ragazzi sono stanchi e sono nervosi, in nome di Dio a fanculo i mafiosi. I ragazzi denunciano chi guida lo stato per non essersi mai abbastanza impegnato, a creare una via per chi vuole operare, senza esser costretto per forza a rubare, a creare una via per gli uomini onesti, per dare ai bambini valori robusti che non crollino appena si arriva ai 18, accorgendosi che questo mondo è corrotto. I ragazzi non credono ad alcuna parola di quello che oggi c'insegna la scuola. I ragazzi diffidano di ogni proposta non stanno cercando nessuna risposta, ma fatti, giustizia, rigore morale da parte di chi calza questo stivale. I ragazzi hanno il tempo che gli tiene in ostaggio, ma da oggi hanno deciso di farsi coraggio, cultura di pace, coraggio di guerra, il coraggio di vivere su questa terra e di vincere qui questa nostra battaglia, perché quando nel mondo si parla d'Italia non si dica soltanto la mafia, i mafiosi, perché oggi è per questo che siamo famosi, ma l'Italia è anche un'altra, la gente lo grida: i ragazzi son pronti per vincere la sfida.

(Jovanotti)

0 Commenti: