5 giugno 2007

IL DIARIO DI JANE SOMERS

Di Doris Lessing
UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI
€ 8,00


Janna, bella ed elegante, con alle spalle un solido successo professionale, conosce una piccola e vecchia signora, Maudie, e da questo incontro casuale nasce una stretta amicizia, un legame quasi simbiotico. La prima comincia a condividere le manie e le abitudini della seconda, i suoi malanni senili, e viene così a contatto con un mondo disordinato e dolente ma anche affascinante, che le permette di scoprire dimensioni esistenziali da lei ignorate fino a quel momento. Il diario di Jane Somers si configura, nel panorama contemporaneo della letteratura in lingua inglese, come uno dei più impietosi esperimenti di autoanalisi mai compiuti da uno scrittore. (FELTRINELLI)


Lo consiglio perché: … ci sono donne che hanno voluto cambiare il loro posto nel mondo ed hanno rifiutato di esprimere se stesse solo nella famiglia. Si sono inventate un'idea, un'azione. Alcune non hanno avuto dei figli, altre non si sono neanche sposate, tutte hanno rifiutato di essere dipendenti da qualcuno ed hanno provato disagio se qualcuno era dipendente totalmente da loro. Se quelle donne leggono (o hanno letto, come me) Il diario di Jane Somers, riceveranno un calcio allo stomaco. Non solo perché ad una certa età il futuro del corpo e della mente che decadono diventa più visibile ma soprattutto perché ora c'è un compito che non si può evitare e neanche del tutto gestire socialmente: la morte dei propri vecchi. E ci vuole una persona per stare vicino ad una persona.
La storia di Janna e Maudie mi ha colpito duramente, mi ha fatto capire qualcosa che prima non avevo capito e mi ha confermato qualcosa che ho sempre pensato: possiamo essere padri, madri, figli e nipoti anche al di fuori della famiglia istituzionalmente definita, anzi probabilmente lo dobbiamo.

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